O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

mercoledì 29 giugno 2011

RoccaTrek - 1a Tappa

Gabellino - Santa Sicutera - Farma (Canaloni)

Lunghezza = 18,7 km
Durata = 6 h
Difficoltà = media-difficile
Altitudine max. = 570mt. s.l.m.
Dislivello + = 360mt.


La prima tappa del Roccatrek ci introduce nei territori del Roccastrada Trekking, attraversando la Riserva Naturale La Pietra e in seguito raggiungendo le rive del Fiume Farma culminando con l'arrivo ai famosi Canaloni, dove la roccia è stata sapientemente modellata nel corso dei millenni creando uno spettacolo naturle di tutto rispetto.
Clicca per ingrandire e scaricare la cartina [in blu il percorso]*

[ Come è andata?? ] Prata - Le Cornate (versante Est) [ 26/06/2011 ]

Domenica 26 Giugno, fra una settimana sarò in Trentino, cosa c’è di meglio di una bella escursione di “allenamento”? E’ da un po’ che sto pensando di tornare sulle Cornate, ma salendo dal versante ovest, da dentro Gerfalco, così in un colpo solo proverò sia il tragitto Prata-Gerfalco che quello supplementare che comprende la salita delle Cornate. Purtroppo, ancora una volta, si rivelerà fatale, ai fini dell’agibilità del percorso, l’aver scelto di passare in sentieri che, pur segnati nella mappa, in realtà sono praticamente inesistenti perché non più battuti da tempo, e al suo posto c’è invece macchia fitta e rovi, nella migliore delle ipotesi solo erba alta e “giurassiche” felci. Così, alla fine, è stato necessario riaggiornare sia l’escursione Prata-Gerfalco che quella Prata-Cornate Est, e sostituire l’originale tratto di sentiero in questione con una parte più sicura e agibile, in quanto sentiero segnato, ma complessivamente più lunga, per quanto riguarda la Prata-Gerfalco. Nella Prata-Cornate Est invece ho preferito inserire un breve passaggio nella strada asfaltata SP71, per non rendere l’intera escursione eccessivamente lunga. Comunque ognuno è ovviamente libero di scegliere secondo le proprie necessità e capacità. Se mai fosse bisogno riconfermarlo, anche questa volta il GPS è stato fondamentale, soprattutto in mezzo alla macchia o quando tutti i riferimenti sono così confusi da rendere molto difficile l’orientamento.

La giungla per scendere al Salcio

Le Cornate e Gerfalco viste dal Salcio

venerdì 24 giugno 2011

Intro - RoccaTrek

Il RoccaTrek, che a dispetto di quello che dice il Piusti non è il nuovo programma televisivo di Celentano, è un'escursione della durata complessiva di 3 giorni che, partendo dal Gabellino, esplora i sentieri trekking del Comune di Roccastrada, alla scoperta delle bellezze di questo territorio.

La lunghezza complessiva dell'intera escursione è di circa 55 km, e ogni tappa ha mediamente una lunghezza di 17-18 km. Le notti le passeremo, ovviamente, in tenda.




mercoledì 22 giugno 2011

Christopher McCandless

Christopher McCandless, è stato un ragazzo statunitense che nei primi anni ’90, fresco di laurea in antropologia, assiduo e colto lettore di autori quali Lev Tolstoj, Jack London e Henry David Thoreau, aveva già ben chiaro cosa fare della propria vita. Segnato profondamente e duramente da una difficile adolescenza, in continuo contrasto con i suoi genitori, soprattutto con il padre, maturò una sensibilità e una coscienza che lo portarono in breve al rifiuto del conformismo, del consumismo, e della vita vissuta nel quotidiano standard del mondo occidentalizzato e cosiddetto benestante.

Chris McCandless, alias Alexander Supertramp,  seduto davanti il Magic Bus, nel suo più celebre autoscatto

martedì 21 giugno 2011

Escursione Prata - Le Cornate (versante Est)

Lunghezza = 12 km
Durata = 4 h
Difficoltà =difficile
Altitudine max. = 1060mt. s.l.m.



Questo itinerario ripercorre in parte il già descritto Prata-Gerfalco, e prosegue salendo il versante Est de Le Cornate, il complesso montuoso più alto (1060mt s.l.m.), insieme al Poggio di Montieri, di tutte le Colline Metallifere. Fino alla deviazione per il Podere Folavento, il percorso rimane identico, successivamente continua nella strada sterrata fino a raggiungere il bivio fra la SP11 e la SP71. Seguiremo quest'ultima fino a Gerfalco e successivamente, attraverso il sentiero n.131 della Provincia Grosseto, arriveremo fino alla vetta de Le Cornate. Il tratto finale, la salita appunto alla vetta del gruppo montuoso, è abbastanza dura da affrontare, considerati anche i già 9,5 km percorsi fino a Gerfalco, cosa che rende dunque questa escursione di difficile esecuzione, soprattutto se previsto anche il ritorno a piedi.

venerdì 17 giugno 2011

Escursione Prata - Gerfalco

Lunghezza = 12,8 km
Durata = 4 h
Difficoltà = media
Altitudine max. = 870mt. s.l.m.



Questo itinerario collega i paesi di Prata e Gerfalco, ripercorrendo in parte un tratto già descritto nell’escursione Prata - Montieri. Il tracciato si sviluppa quasi interamente seguendo sentieri segnati della Comunità Montana, il dislivello più impegnativo, di circa 300 mt, lo avremo dalla risalita del Fosso Bucafaggi fino a Gerfalco.

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]*

[ Come è andata?? ] La SPratata - 6° Tappa [ 03/06/2011 ]

Venerdì 3 Giugno: è l’ultimo giorno della SPratata, l’atto finale di questa bellissima ed entusiasmante esperienza, il coronamento personale di questa avventura in cui mi sono imbarcato 7 mesi fa, e che da allora ho via via programmato, organizzato e studiato nei minimi particolari. Certo, non sono mancati gli imprevisti, ma penso che era giusto ci fossero, per dare un senso di assoluta unicità alla cosa. Ora rimane l’ultima fatica, forse la più dura e difficile, ma allo stesso tempo la più esaltante, sicuramente la più bella. La nottata, come previsto, visto che la tenda ieri sera l’abbiamo montata in fretta e furia per la pioggia, non è passata bene. Personalmente, quel poco tempo che sono riuscito a dormire, quando i cani del vicino Podere Spolveravolpi smettevano di abbaiare, l’ho fatto stando sempre nell’unica posizione possibile, e scomoda, sicché alle 6.00, quando la sveglia ha suonato, è stato come una liberazione. Alle 6.02 stavo già osservando nel silenzio Santa Fiora e il Monte Amiata, e alle sue spalle l’alba.

h 6.02, alba a Santa Fiora
Si marcia speditamente verso Santa Fiora

martedì 14 giugno 2011

[ Come è andata?? ] La SPratata - 5° Tappa [ 02/06/2011 ]

Giovedì 2 Giugno: h20.20, siamo in tenda, per l’ultima notte che passeremo all’aperto. Ormai penso che entrambi cominciavamo un po’ ad abituarci al ritmo della dormita in tenda, che non è mai lunga e piena, ma fatta di frequenti risvegli. Probabilmente anche l’accumulo di stanchezza agevola il sonno in qualunque posizione. La nottata di ieri è passata molto tranquilla, ricordo di aver fatto anche molti sogni, segno buono, almeno stavo dormendo!! La temperatura esterna dovrebbe essere scesa intorno ai 10 °C, comunque non abbiamo avuto assolutamente alcun problema di freddo, non ho dovuto nemmeno vestirmi più di tanto, come tutte le altre notti, segno che anche il mio sacco letto ha svolto un lavoro egregio.

Il Piusti pronto per la ripartenza
Quasi a Le Macchie, laggiù l'Amiata

lunedì 13 giugno 2011

[ Come è andata?? ] La SPratata - 4° Tappa [ 01/06/2011 ]

Mercoledì 1 Giugno: h17.40, siamo alla IV tappa di questa SPratata, stamani siamo ripartiti dall’Agriturismo Cherzo, dopo aver nuovamente salutato Velio, dopo i saluti di ieri sera dopo cena e la foto di gruppo. Il soggiorno nell’agriturismo è scorso via tranquillo e veloce. In nemmeno un giorno e mezzo ci siamo mangiati quasi 1,5 kg di pasta, più qualche scatoletta di tonno e sgombri, fagioli e pisellini, e carne. Siamo belli pieni, infatti oggi l’apparato digestivo, per tutti e due, ha dovuto fare più di uno straordinario! L’agriturismo è molto tranquillo, il nostro appartamento era piccolo ma perfetto per le nostre necessità, in fondo dovevamo solo riposare.

Magozichele  vs  La Pasta
Davanti al nostro appartamento poi, c’era una comodissima amaca, ogni tanto il Piusti le faceva visita. Ieri mattina di buonora ho teso ad asciugare tutti i vestiti messi in ammollo la sera dell’arrivo, più gli scarponi, insomma il vestiario stamani era tutto rigenerato, è come una strana sensazione, sembrava di essere al primo giorno. Però, a ricordarmi che invece avevamo già nelle gambe quasi 70 km, il dolore ai polpacci e i soliti indolenzimenti al ginocchio destro. Anzi, adesso si è aggiunto anche il sinistro, per par condicio. Temo che siano i menischi a questo punto, forse hanno sforzato troppo con il peso dello zaino, mai inferiore ai 16-17 kg. 

giovedì 9 giugno 2011

[ Come è andata?? ] La SPratata - 3° Tappa [ 30/05/2011 ]

Lunedì 30 Maggio: La nottata è passata bene anche se più fredda per via dell’umidità, qui siamo a soli 100 mt di altitudine e la zona è piena di fossi e fossetti intorno ai campi coltivati. Complice la stanchezza abbiamo dormito abbastanza e siamo ripartiti abbastanza in forma intorno alle 8.45 anche se il Piusti ha un inizio di dolore alla caviglia. Abbiamo fatto colazione direttamente dentro la piscina, lasciando ad asciugare la tenda dalla condensa. Poi con calma abbiamo riposto tutto e siamo ripartiti, ultimando i 2,5 km per arrivare nella SP48.

Colazione in vasca!!
Il Piusti è pronto per i 25 km

mercoledì 8 giugno 2011

[ Come è andata?? ] La SPratata - 2° Tappa [ 29/05/2011 ]

Domenica 29 Maggio: h21.45, Giornata bestiale in tutti i sensi! Oggi la SPratata ha rischiato seriamente di chiudere definitivamente i battenti. Già la nottata non era passata molto bene, avevamo dormito poco, alle 5.10 s’era fuori tutti e due per la pipì, alle 6.30 sveglia e partenza alle 8.50. In nottata l’irrigatore ha tormentato il Piusti, che mi ha chiesto anche per se un paio di tappi auricolari.




 In che condizioni alle 5.10 !!!

martedì 7 giugno 2011

[ Come è andata?? ] La SPratata - 1° Tappa [ 28/05/2011 ]

Sabato 28 Maggio: h15.35, finalmente partenza!! Questa SPratata è iniziata. Stamattina alle 8.00 circa abbiamo lasciato Prata per la prima tappa fino a San Martino. Adesso siamo nel piccolo parchino poco dopo Roccatederighi, quindi, praticamente, già alla fine della prima tappa. E’ andato tutto abbastanza bene, alla partenza, davanti al forno di Paolo, una nutrita schiera di donne pratigiane, tra le quali la mamma del Piusti, ci hanno augurato il buon viaggio. Di fronte a casa mia, il mitico Ferrari, come tanti in questi ultimi giorni, rammaricato ci ha detto che se lo avesse saputo sarebbe venuto anche lui. Quanti ne ho sentiti ultimamente lanciarsi in questi propositi…Abbiamo subito fatto una piccola deviazione per evitare di passare dal podere di Fabio, più che altro da evitare era il possibile incontro con il mastodontico pastore maremmano, che già una volta ebbi a incontrare durante una mia escursione in solitaria.

La SPratata - The Making Of...

  • Lunedì 16 Maggio: dopo mesi e mesi di preparativi, la partenza per la SPratata (il 21 Maggio) è ormai alle porte. Alla fine, saremo in tre: io, il Piusti e Graziano. Da Novembre, da quando la SPratata ancora non si chiamava SPratata ed era appena stata partorita l’idea di affrontarla, abbiamo imbarcato e poi perso (a parte alcune altre effimere comparsate), almeno altre due componenti: Dario e Alessio, attratti forse più dal fascino iniziale di questa strana idea che dalla reale volontà di affrontarla davvero. Graziano, anche se spesso da l’idea di volerla affrontare in maniera troppo “light”, è comunque deciso nel voler esserci. Personalmente, a parte gli impegni familiari, penso di non essermi dedicato ad altro in questi ultimi 6 mesi: dallo stendere il tracciato da seguire e preparare tutte le tappe per i GPS, allo scannerizzare le mappe in modo da ricavarne più copie di ogni singola tappa, alla ricerca di informazioni sui luoghi da visitare, orari, negozi alimentari, ferramente, alla ricerca di un agriturismo che fosse nei pressi del nostro passaggio, prezzi, prenotazione, caparra, e dulcis in fundo, per il nostro soggiorno-pausa all’agriturismo, anche il fare la spesa dei viveri e spedirla a loro in un pacco. Proprio stamani mio suocero va alla posta per spedire questo pacco, entro Venerdì dovrebbe essergli arrivato. Nel frattempo cominciano ad affiorare, sui vari siti meteo, le previsioni a 15 giorni che comprendono proprio il periodo in cui saremo in viaggio. Per il momento la tendenza promette pochi giorni “tranquilli”, per il resto molta incertezza, ed è un peccato, perché il mese di Aprile e anche fino ad adesso si sono susseguite delle belle settimane. Lo scorso Sabato, ironia del destino, anche il mio ginocchio destro ha fatto un po’ crac, una strana torsione che mi ha lasciato una specie di dolorino avvertibile solo in certi momenti…ma cosa succederà quando dovrò camminare per km e km con il peso sulle spalle? Ho fatto comprare al Piusti una ginocchiera di contenimento, ma ho toppato la misura e mi toccherà andare a cambiarla a Colle Val D’Elsa!!