O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

sabato 30 luglio 2011

La Spedizione dei 1000 - 1a Tappa

Prata - Poggio Montieri – Il Piano

Lunghezza = 11,5 km
Durata = 3,5 h
Difficoltà = media
Altitudine max. = 1051mt. s.l.m.



La prima tappa della Spedizione ci porterà sulla cima del Poggio di Montieri dove verremo premiati dal primo dei panorami  mozzafiato. Successivamente, scenderemo fino al parco comunale “il Piano”, intorno a quota 830mt., dove all’interno potremo comodamente montare la nostra tenda per la prima notte.

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Intro - La Spedizione dei 1000

L’idea era quella di pensare un’escursione che toccasse le tre più alte cime dei poggi all’interno dei territori della Comunità Montana Colline Metallifere, le uniche che superino i 1000mt, per intendersi.

Alla fine il nome all’intero itinerario è venuto fuori grazie all’intuizione dei miei colleghi di lavoro Massimo, Simone e Giacomo: quale miglior nome, nell’anno della ricorrenza dei 150 anni d’unità d’Italia, se non “La Spedizione dei 1000”??


giovedì 28 luglio 2011

Salewa Superlight Combo + Meru Lite 185


L’accoppiata ideale per i miei lunghi trekking, o trekking leggeri!!

Insieme pesano 1,5kg e occupano veramente pochissimo spazio nello zaino. Il sacco letto Salewa, una garanzia già nel nome, è imbottito in materiale sintetico, caratteristica che lo rende molto leggero, appena 600gr., ma allo stesso tempo molto isolante.


giovedì 21 luglio 2011

Escursione Seceda - Fermeda - Rif. Firenze - St. Cristina

Lunghezza = 13 km
Durata = 4 h
Difficoltà = media
Altitudine max. = 2456mt. s.l.m.


Con questa escursione, che seppur abbastanza lunga non è tuttavia difficile in quanto essenzialmente sviluppata su dislivelli in discesa, attraverseremo piacevolmente gli altopiani a nord della Val Gardena, attraversando il Seceda, il Mastlé, e il Cisles, fino a ridiscendere a Santa Cristina.

Si parte direttamente dalla stazione di arrivo della funivia Seceda, dopo averla presa a Ortisei e fatto il cambio di cabina nella stazione intermedia Furnes. Saremo già così a quota 2456 mt, sull’orlo occidentale dell’omonimo altopiano Seceda.

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giovedì 14 luglio 2011

RoccaTrek - 3a Tappa

Fosso Bardellone - Sassoforte - Roccatederighi - Gabellino
Lunghezza = 17,7 km
Durata = 6 h
Difficoltà = media-difficile
Altitudine max. = 787mt. s.l.m.
Dislivello + = 740mt.

Siamo alla terza tappa del RoccaTrek, dove. lasciatoci alle spalle il Monte Alto, andremo in direzione dei territori a nord di Sassofortino, entrando nuovamente nei confini della Riserva Naturale Val di Farma, e raggiungeremo il suggestivo Sassoforte (787 mt.), dove, nella splendida cornice di castagni e faggeti che ci offre, vi sono i resti dell'antico castello medievale. Dal Sassoforte scenderemo fino a Roccatederighi e successivamente faremo rientro al Gabellino.
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[ Come è andata?? ] Escursione St.Cristina – Piz Duleda - Rif. Puez - Selva [ 06/07/2011 ]

Parto per questa escursione il 6 Luglio 2011, la giornata è serena e si preannuncia relativamente calda. Comunque, alle 6.30, in Val Gardena la temperatura è intorno ai 10-12 °C, in alcuni punti anche 8-9 °C, ma non è male, se si affrontano escursioni in alta montagna con dislivelli importanti da superare.

La Forcella Piza alle 7.45
Le Odle viste dalla piana Ncisles

Procedo subito spedito, inizialmente il sentiero n.1 è una monotona strada sterrata in costante salita, se si eccettua un piccolo grazioso passaggio in un boschetto. Successivamente, dopo lo splendido laghetto Ciaulonch, proseguendo in direzione del Rifugio Firenze, il sentiero diventa paesaggisticamente molto più interessante, si cominciano a vedere bene le punte delle Odle e a destra la forcella Piza.

domenica 3 luglio 2011

Salewa Summit S36

Il mio zaino per le escursioni di un giorno, della capienza di 36 litri.

Molto leggero e soprattutto comodo e confortevole grazie al sistema AirSpace integrato nello schienale. In sostanza lo zaino non rimane a contatto con la schiena, cosicchè l'aria circolante contribuisce a mantenere una temperatura confortevole nella schiena.



La Padellina

L'oggetto più pregiato di tutta la mia attrezzatura!!

Non dovrebbe mai mancare in nessuno zaino...eheheh...

Avrà più di 30 anni, la ricevetti in regalo ad una fiera di paese, non ricordo bene se a Santa Fiora o Castell'Azzara (dove mi recavo tutte le estati dai nonni), la vidi in un banchetto di articoli casalinghi e me ne innamorai.













Usata sempre con parsimonia, come si fa con le ferrari d'epoca (eeeehhh...addirittura...), è ancora in forma, e durante le mie escursioni sforna delle impareggiabili uova al tegamino.

venerdì 1 luglio 2011

RoccaTrek - 2a Tappa

Farma - Il Belagaio - Piloni - Monte Alto


Lunghezza = 18 km
Durata = 6 h
Difficoltà = media-difficile
Altitudine max. = 794mt. s.l.m.
Dislivello + = 900mt.


La seconda tappa del RoccaTrek lascia le rive del Farma e si inoltra, aggirando un pendio, in un bosco molto bello e "antico", salendo progressivamente di quota fino a raggiungere la piccola piana dove si trova il suggestivo Castello del Belagaio.
E' sicuramente la tappa più impegnativa dell'intero Roccatrek, con i suoi 18 km ma soprattutto con i suoi 900mt di dislivello positivo, visto che arrivati al centro abitato dei Piloni, dovremo risalire fino al Monte Alto, a quasi 800mt di altitudine.
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