O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

venerdì 13 luglio 2012

A.V.M. - 1a Tappa

Rif. Doss dei Gembri - Mt. Vioz

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 10,2 km
Durata = 5 h
Difficoltà = difficile
Dislivello+ = 1330 mt.
Altezza max. = 3645 mt.



Siamo alla prima vera tappa dell'Alta Via del Mago, dal rifugio Doss dei Gembri, dove avremo pernottato, raggiungeremo la ragguardevole altitudine di 3645 mt, sulla vetta del Monte Vioz!!
Si tratta di una classica escursione che, a parte un certo allenamento, non presenta tuttavia difficoltà tecniche particolari. Dalla vetta del Vioz, e dal vicino Rifugio Mantova, il panorama sulla sottostante Valle di Peio e sui retrostanti Cevedale, Punta S.Matteo e Palon de la Mare, è impareggiabile...
E' consigliabile portarsi dietro indumenti adeguati, perchè comunque a quelle altitudini la temperatura non sarà certo mite.

Clicca per ingrandire e scaricare la mappa [in viola il percorso]*

Dal Rifugio Doss dei Gembri, stacchiamoci dal sentiero n.138 dopo pochi metri, prendendo la salita  alla nostra destra. Rapidamente ci allacciamo al sentiero n.139 e proseguiamo fino all'incrocio con il sentiero n105, percorso in parte il giorno prima, e proveniente dalla Cima Vioz.
Adesso, seguendo la descrizione del sentiero dal sito SAT Peio, l'ambiente si fa ora più severo ed il sentiero, dopo aver superato un piccolo ricovero in sassi, si snoda sul versante orientale prima e su quello occidentale poi, dal quale si vede l'intera Val de la Mite con il suo laghetto smeraldino. Superata quota 3000, torna sul versante Est per affrontare il tratto esposto del Brik, dove c'è una fune di sicurezza, anche se il tracciato non presenta nessuna difficoltà. Dalla selletta in poi il sentiero risale il versante Sud del Monte Vioz e con una serie di serpentine e qualche chiazza di neve arriva al rifugio Mantova (m. 3535), dove un bel pranzo ci sta tutto!! A poca distanza la vetta del Vioz (m. 3644).
Facciamo infine rientro di nuovo al Doss dei Gembri ripercorrendo il sentiero a ritroso.

CURVA ALTIMETRICA
*fonte: Mappa Tabacco 048 - Val di Peio e Val di Rabbi

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