O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

martedì 31 luglio 2012

[Come è andata??] A.V.M. - Tappa 0 [23/07/2012]


Lunedì 23 Luglio 2012, in fretta e furia, in gran segreto, e in anticipo di quasi una settimana, decido che l’ora dell’Alta Via del Mago è giunta. Sarei dovuto partire il 28 Luglio, di Sabato, ma già da tempo, osservando miliardi di siti di meteorologia, e confidando sul fatto che quasi tutti all’unanimità sancivano per quella settimana un periodo molto perturbato, ho deciso che non avrei dovuto aspettare oltre, e approfittare invece della finestra di bel tempo in questa settimana n.30 dell’anno 2012. Prenotati velocemente i pernottamenti nei rifugi, sistemate tutte le cose in macchina, controllato per l’ennesima volta il contenuto della zaino, ma sì…meglio non pensarci troppo e partire. Unico grosso rammarico, non poter condividere con l’amico Lorenzo la tappa n.1, l’andata e ritorno al Monte Vioz, che avremmo dovuto fare Domenica 29, e che avevamo pianificato da tempo.

MagoZichele comincia l'Alta Via !!!
Il Sentiero Botanico









martedì 17 luglio 2012

A.V.M. - 6a Tappa

Rif. Stella Alpina - Rabbi - Passo Cércen - Peio

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 24,5 Km
Durata = 10 h
Difficoltà = molto difficile
Dislivello+ = 1600 mt.
Altezza max = 2620 mt.



Siamo all'ultima tappa dell'Alta Via del Mago, dove faremo rientro a Peio, dopo una lunghissima ed estenuante tappa finale di ben 26 km!! Scendendo dalla Valle Lago Corvo, raggiungeremo la Val di Rabbi, e l'omonimo paese, per poi proseguire risalendo la Val Cércen. Dal Passo Cércen, l'ultima discesa fino al ritorno a Cogolo di Peio, a poche centinaia di metri dal Campeggio ValdiSole e da Peio Fonti.

Questa tappa ovviamente lascia spazio a molte interpretazioni: non essendo certo una passeggiata, e dopo le fatiche dei giorni precedenti, la si può ovviamente dividere in due tappe, fermandosi a Rabbi, ma per chi se la sente, può rappresentare un'entusiasmante sfida finale. I quasi 25 km, uniti al ragguardevole dislivello+ di 1600mt, necessario per risalire dai circa 1200mt di Rabbi agli oltre 2600 del Passo Cércen, sono stimolanti anche perché andremo a percorrere una parte del leggendario Sentiero Italia. Credo che, una volta giunti al Passo Cércen, uno sguardo verso tutto ciò che abbiamo affrontato nei giorni precedenti, saprà darci delle emozioni indescrivibili, prima del definitivo ritorno alla "civiltà"...


lunedì 16 luglio 2012

A.V.M. - 5a Tappa

Rif. Dorigoni - Collecchio (Gleck) - Rif. Stella Alpina

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 7,5 Km
Durata = 3 h
Difficoltà = media
Dislivello+ = 600 mt.
Altezza max = 2957 mt.



Siamo alla quinta tappa dell'Alta Via del Mago, dopo esserci lasciati alle spalle gli over 3000, questa breve tappa dal dislivello non proibitivo, ci introduce nell'estremità superiore della Val Lago Corvo, fino al Rifugio Stella Alpina, ma dopo aver attraversato uno splendido paesaggio dove andremo alla ricerca di bellissimi panorami sul Collecchio, e successivamente nella quiete incantata dei Laghi Corvo. E' un'attraversata classica, con circa 500 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa. Dalla Cima Collecchio (2957 m), al confine fra il Trentino e il SudTirolo, il panorama è spettacolare e, se si parte di buon mattino, è facile avvistare qualche camoscio. (fonte: Rifugio Dorigoni)

Clicca per ingrandire e scaricare la mappa [in viola il percorso]*

domenica 15 luglio 2012

A.V.M. - 4a Tappa

Rif. Cevedale - Vedretta del Careser - Rif. Dorigoni

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 11 Km
Durata = 4 h
Difficoltà = difficile
Dislivello+ = 770 mt.
Altezza max. = 3121 mt.



La quarta tappa dell'Alta Via del Mago, pur non raggiungendo delle elevate cime, rappresenta comunque un'esperienza escursionistica e semialpinistica importante, come l'attraversamento di un ghiacciaio. C'è da dire che della Vedretta del Careser, questo il nome del ghiacciaio che dovremo superare, è rimasto ben poco, al punto che recentemente, nel 2011, si è reso necessaria la creazione di un nuovo sentiero alternativo all'originale, in quanto, proprio il vistoso ritiro dei ghiacci, ha formato numerosi crepacci. Il nuovo sentiero risale il ghiacciaio dalla base, dal Lago Careser, e arriva al suo apice, la Bocca di Saent sud, a quota 3121 mt. da dove si domina la sottostante Val di Saent. Da qui la nostra discesa fino al Rifugio Dorigoni, dove pernotteremo per questa quinta notte.

Per l'attraversamento del ghiacciaio, non sono necessarie particolari attrezzature alpinistiche, ma in ogni caso i ramponi sono pur sempre consigliati in caso di tratti leggermente più ghiacciati. Per il resto, i classici bastoncini da escursionismo svolgeranno egregiamente il loro lavoro. Riporto di seguito la descrizione che mi è stata fatta dai gestori del Rifugio Dorigoni:
"Il nuovo percorso propone un’attraversata semplice su un breve tratto di facile ghiacciaio che, in buone condizioni, non necessita di particolare attrezzatura alpinistica. Ovviamente, è sempre buona norma (o meglio dovrebbe essere un automatismo!) quando si parla di ghiacciaio, portare con se uno spezzone di corda ed un paio di ramponi. La maggior parte delle giornate la parte di Careser che deve essere attraversata può essere tranquillamente percorsa con bastoncini da trekking mentre i ramponi restano tranquillamente nello zaino."

A.V.M. - 3a Tappa

Rif. Cevedale - Cima Cevedale (Zufallspitzen)

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 10,3 km
Durata = 6 h
Difficoltà = molto difficile
Dislivello+ = 1190 mt.
Altezza max. = 3757 mt.



Siamo alla terza tappa, impegnativa ma affascinante, dell'Alta Via del Mago. Dopo il pernottamento al Rifugio Cevedale, ci incammineremo in direzione del Passo della Forcola, a poco più di 3000 mt., dal quale potremo dominare con la vista la sottostante Val Martello. Successivamente, seguendo delle impegnative tracce di sentiero in cresta, e probabilmente anche affannati per effetto dell'aria rarefatta d'alta quota, andremo alla nostra conquista della Cima Cevedale, chiamata anche II Cima Cevedale, o Cima Nord Cevedale, o ZufallSpitzen. In ognuno di questi casi, la ragguardevole altitudine raggiunta sarà di ben 3757 mt.!! E se avremo un po' di fortuna con il cielo, la panoramica sarà impareggiabile a 360°, con le visuali sul gemello Monte Cevedale, e poi Punta S.Matteo, Palon de la Mare, Mt. Vioz, Cima Venezia, Cima Sternai, e dietro di noi, ad ovest, il Gran Zebrù, l'Ortles, e più in lontananza a nord tutta la cresta di confine.
Particolare attenzione nella seconda parte del tracciato, dopo il Passo della Forcola, va prestata soprattutto per le condizioni del sentiero, che in alcuni tratti può essere ghiacciato e tale da obbligare all'uso di appositi ramponi. Come per il Vioz, ovviamente, meglio partire con indumenti idonei ad affrontare temperature più basse o comunque repentini cambiamenti meteo.
Il rientro è previsto al rifugio Cevedale, per lo stesso sentiero dell'andata, dove faremo un nuovo pernottamento.

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sabato 14 luglio 2012

A.V.M. - 2a Tappa

Rif. Doss dei Gembri - Malga Mare - Lago Lungo - Rif. Cevedale

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 13,8 km
Durata = 4-5 h
Difficoltà = media/difficile
Dislivello+ = 1000 mt.
Altezza max. = 2700 mt.



La seconda tappa dell'Alta Via del Mago, in parte da considerarsi come un nuovo trasferimento, attraversando in quota il versante ovest della Val de la Mare, si lascia alle spalle la Val di Peio e ci introduce in una montagna più selvaggia, ad altitudini più elevate. Dopo aver raggiunto e superato la Malga Mare, classico punto di partenza per le numerose escursioni verso il gruppo del Cevedale, saliremo fino all'imboccatura della bellissima Val Venezia, da dove si scorge, dalla parte opposta e 400 mt. più in alto, il Rifugio Cevedale, nostro punto d'arrivo e di pernottamento. Ma la tappa odierna prevede anche la salita fino alla Val Lagolungo, dove si trova l'omonimo lago, giusto giusto per arrivare ai 1000 mt di dislivello totali.
Si può comunque evitare questa deviazione percorrendo la classica via di salita al rifugio Cevedale, salendo dal sentiero sul costone est della Val Venezia.


venerdì 13 luglio 2012

A.V.M. - 1a Tappa

Rif. Doss dei Gembri - Mt. Vioz

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 10,2 km
Durata = 5 h
Difficoltà = difficile
Dislivello+ = 1330 mt.
Altezza max. = 3645 mt.



Siamo alla prima vera tappa dell'Alta Via del Mago, dal rifugio Doss dei Gembri, dove avremo pernottato, raggiungeremo la ragguardevole altitudine di 3645 mt, sulla vetta del Monte Vioz!!
Si tratta di una classica escursione che, a parte un certo allenamento, non presenta tuttavia difficoltà tecniche particolari. Dalla vetta del Vioz, e dal vicino Rifugio Mantova, il panorama sulla sottostante Valle di Peio e sui retrostanti Cevedale, Punta S.Matteo e Palon de la Mare, è impareggiabile...
E' consigliabile portarsi dietro indumenti adeguati, perchè comunque a quelle altitudini la temperatura non sarà certo mite.

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giovedì 12 luglio 2012

A.V.M. - Tappa Zero

Pejo Campeggio - Rif. Doss dei Gembri

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 7 km
Durata = 3h 30 min
Difficoltà = media/difficile
Dislivello+ = 1050 mt.
Altezza max = 2315 mt.



La prima tappa di questa personale Alta Via, chiamata tappa zero, è a tutti gli effetti un'impegnativa tappa ma solamente di approccio, di avvicinamento, per raggiungere il Rifugio Doss Dei Gembri, base di partenza per la prima vera tappa, per il primo obbiettivo dell'intera traversata, il Monte Vioz. Sarebbe stato molto più semplice salire fino al rifugio usufruendo della funivia che sale direttamente da Peio Terme, ma da appassionato camminatore, preferisco fare tutto a piedi da dove lascio l'auto, nella fattispecie in corrispondenza del Campeggio ValdiSole, poche centinaia di metri prima di Peio Terme. In ogni caso la funivia rappresenta una valida alternativa per chi non volesse sorbirsi anche questa camminata magari perché ha un giorno in meno a disposizione.

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lunedì 9 luglio 2012

Intro - Alta Via del Mago

Sulla scia delle ben più famose e blasonate Alte Vie Dolomitiche, da tempo, da molto tempo, ho progettato questa mia personale escursione di 6-7 tappe, da svolgersi a ridosso del versante sudorientale del Gruppo dell'Ortles-Cevedale, precisamente fra le Val di Peio, Val di Saent e Val di Rabbi.
Si tratta di un'impegnativa traversata in anello, della lunghezza complessiva prossima agli 80km, e con un dislivello+ di quasi 7000 mt., che include passaggi prevalentemente in alte quote, pernottando nei rifugi previsti lungo il percorso. Lungo il percorso si alternano tappe con sentieri meno impegnativi, ma dalla lunghezza anche considerevole, ad altre non molto lunghe, ma decisamente più delicate per l'ambiente in cui ci troveremo. I "punti caldi" dell'intera escursione sono la salita al Mt. Vioz (3645 mt.), l'attraversamento della Vedretta del Careser (o di quello che ne resta...), e soprattutto la Cima Cevedale (o ZufallSpitze - 3757 mt.), da non confondersi con il vicino Mt. Cevedale, più alto di una decina di metri.

Questa lunga ed impegnativa escursione prende inevitabilmente il nome di Alta Via del Mago!!